In questa guida voglio illustrarvi la mia idea di proprietà. In particolare, di come riciclare oggetti con il tempo. Si, avete capito bene, si tratta di liberarsi delle cose che non ci servono ma che per averle ci hanno portato via il nostro tempo prezioso. Quest’ultimo, assolutamente non riciclabile.
Andiamo con ordine.
Non sono la mia roba. Non sono i miei jeans. Non sono la mia televisione. Non sono la mia macchina. Non sono il mio conto in banca. Non sono il mio iphone.
Sono molto di più. Io sono colui che vive all’interno del mio corpo. Faccio cose incredibili, nonostante io sia imperfetto. Compio imprese impossibili, eppure faccio errori. Mi curo da solo seppur spesso mi dimentico le cose importanti.
Sono fiero della persona che sono, nonostante abbia preso decisioni sbagliate che hanno segnato la mia esistenza. Comunque vada, sono un essere umano.
E questo è ciò che ho imparato:
La roba è solo roba e può essere sostituita in qualsiasi momento.
La roba non è importante. Ci sono un sacco di cose che sono veramente importanti nella vita.
Le cose importanti nella mia vita sono la salute, i miei rapporti con gli altri, perseguire le mie passioni, crescere come individuo e – soprattutto – aiutare le persone in modo significativo.
Non è possibile acquistare una vita significativa. Si può solo viverla, giorno dopo giorno.
Donare il 90% delle proprietà
Nessuno vi deruberà. Nessuno entrerà di notte nel vostro appartamento. No, niente di tutto questo. Non sto dicendo di svegliarvi un giorno e sbarazzarvi della maggior parte delle vostre cose. Per farlo, ci vuole tempo, comprensione e consapevolezza. Ma se volete riciclare oggetti in tempo prezioso, allora dovete passare alla “dogana”.
Tutto ha inizio con un paio di pantaloni in buono stato che non indossavo più. Qualche libro che prendeva semplicemente polvere sui scaffali (gli iscritti alle mie mailing list sanno che ogni tanto metto in vendita i miei libri).
Una volta che vi libererete di una cosa, inizierete a mettere in discussione tutto ciò che vi circonda. Per farlo, ho iniziato a pormi delle domande migliori per arrivare alla radice del perché avessi tutte quelle cose.
Perché ho comprare questo?
In che modo avrei potuto utilizzare quel denaro?
Ho davvero bisogno di questo?
Che cosa accadrebbe se non avessi questa cosa?
Quante volte utilizzerò questa cosa?
Qualcun altro può utilizzare questo oggetto più di quanto io faccia?
Ogni giorno cerco di mettere in discussione i miei beni. In questo modo riesco a liberarmi dell’ossessione della proprietà. Un carico di vestiti qui, qualche mobile, una cosa alla volta, donando la maggior parte di questi oggetti o in alternativa, vendendoli e mettendo da parte il denaro incassato.
Ho capito che potevo avere meno roba ed essere più felice di quanto lo fossi prima.
Le proprietà fisiche rubano il nostro tempo
Attenzione! Non credo che il possesso fisico sia intrinsecamente malvagio, sbagliato o dannoso. Penso solo che la maggior parte di noi dia troppa importanza agli oggetti, roba che in realtà non ricopre un ruolo primario nell’esistenza del proprietario.
Adesso vi spiego come avviene il riciclo oggetti in cambio di nuovo tempo a disposizione.
Ogni euro che spendiamo è un euro che dobbiamo guadagnarci con il lavoro. Quindi, ogni euro che guadagniamo richiede il nostro tempo. Il nostro tempo è prezioso. Il nostro tempo è la nostra libertà. Così la nostra roba ha il potere di derubarci della nostra libertà.