l Forex è il mercato all’interno del quale si svolgono scambi tra valute differenti.
Il Fx è generato da incroci valutari, detti cross, che determinano l’andamento delle valute in questione. L’apprezzamento (aumento) o il deprezzamento (diminuzione) del valore di una valuta rispetta all’altra, genera il prezzo dell’incrocio (esempio: se si considera il cross euro/dollaro e il prezzo 1,0 il punto partenza, se la quotazione è a 1,3 significa che l’euro si è apprezzato nei confronti del dollaro, se quota invece 0,9 avverrà il contrario).
Ma come avvengono tali movimenti? Quali sono le variabili che influenzano l’acquisto o la vendita di una valuta rispetto all’altra?
Il Fx è il più grande mercato con scambi in controvalore che superano i 1.000 miliardi di dollari giornalieri. Capire tutti i meccanismi di una tale galassia non è facile, ma vi sono degli studi di analisi detti ‘fondamentali’ che generano dati e che quindi possono influenzare la scelta da parte di un investitore di una valuta piuttosto che l’altra.
I fondamentali più noti sono i dati macroeconomici. All’interno di questi vi sono inflazione, tassi di interesse, crescita del PIL ,ecc, che vengono pubblicati con date stabilite nel corso dell’anno e che quindi consentono di mappare una valuta in particolare.
Ma vediamo alcuni di questi e soprattutto cosa generano.
Tassi d’interesse: è il capitale (quota interessi) che un debitore deve in più (rispetto alla quota capitale) al creditore al momento del rimborso del prestito, in pratica è il costo del prestito. Questo avviene non solo per i piccoli risparmiatori ma quotidianamente per gli Stati e banche. Prendiamo in considerazione un esempio partico: ultimamente la Boj (banca centrale del Giappone) ha deciso di azzerare i tassi d’interesse. Questo ha spinto gli investitori ad acquistare yen (moneta giapponese) perchè indebitarsi in yen ha costo zero. La reazione del cross dollaro/yen è stata quella di toccare i minimi storici e quindi un apprezzamento dello yen sul dollaro.
Crescita PIL: i dati positivi sul Prodotto Interno Lordo di un paese fungono da termometro dell’economia del paese stesso, che sono sinonimo di buona salute. Una buona crescita dell’economia fa aumentare l’appetibilità della valuta e quindi il suo valore.
Deficit commerciale: se un paese è in deficit commerciale significa che importa più di quanto non esporti. Da questo scaturisce che il paese in questione dovrà acquistare più valuta straniera per mantenere i suoi cambi commerciali mentre la sua è meno richiesta. Questo genera un deprezzamento per la valuta stessa.
Altre maggiori variabili che influenzano l’economia sono quelle che riguardano una tra le maggiori economie mondiali: gli Stati Uniti. Vediamo le più rilevanti.
Beige book: report dell Fed (banca centrale americana) che illustra i futuri scenari dell’economia.
Producer Price Index: l’indice rappresenta il settore manifatturiero ed è di rilevante importanza perché spesso anticipa un incremento generalizzato dei prezzi di consumo.
Consumer Sentiment (indice fiducia del Michigan): misura la fiducia dei consumatori, è elaborato dall’Università del Michigan e si traduce nella propensione ai consumi futuri.
Questi sono solo alcuni tra i maggiori fattori che possono influenzare l’andamento delle valute. Vi sono poi tutte le situazioni economico finanziarie che devono essere prese in cosiderazione.
Un esempio sotto gli occhi di tutti è stata la crisi finanziaria e debitoria greca. Nel periodo in questione la situazione ellenica ha fatto perdere al cross euro/dollaro quasi il 30%, passando dalla quotazione di 1,51 di gennaio agli 1,18 di maggio.
Ciò sta a dimostrare il fatto che il Forex è davvero un mercato immenso, nel quale ogni scelta non deve essere mai avventata, bensi ponderata e studiata in ogni suo particolare, se non si vuole incorrere in ingenti perdite economiche.