Quello che sto per dirti non è il solito consiglio su come svoltare. A nessuno importa se sei appassionato di quello che fai, e nessuno si preoccupa se vivi facendo quello che più ti piace fare.
Questo non è il tipico post romanzato sul lavoro e la passione. Di fatto, se pensavi di trovare questo, allora ti consiglio di passare ad altro.
Ma se, per qualche strana ragione, sei curioso di sapere la verità sul “seguire la tua passione“, continua a leggere.
Non importa se sei incredibilmente appassionato di qualcosa.
Coloro che dicono «fai ciò che ti piace e il denaro non mancherà mai!» o ti prendono in giro, oppure non te la raccontano tutta. Non solo, ma inavvertitamente causano nella gente un sacco di angoscia e confusione.
Nessuno si preoccupa della passione degli altri. In fondo neanche a me importa cosa ti appassiona.
Nessuno paga nulla senza un chiaro e tangibile beneficio. La cosa più difficile è appunto convincere qualcuno a prendere il portafoglio, e stai sicuro che non lo farà semplicemente vedendoti entusiasta del tuo lavoro. Anche in questo caso «chissenefrega!».
Sei un’egoista se pensi di guadagnare dalle tue passioni!
Fare semplicemente quello che ami non è sufficiente.
C’è una grossa differenza paragonato a una persona che trasmette valore, mentre lo sta facendo. Questo ultimo, condivide la propria esperienza, facendone un pacchetto in un modo che le persone possano facilmente rendersene conto.
Ma, a dirla tutta, anche questo non basta!
Se non riesci a riempire un disperato bisogno o ad offrire una soluzione urgente a un problema, hai già perso. Quindi, non importa se sperimenti un’overdose di passione. Non basta!
E ancora:
A volte la passione non si allinea con ciò di cui la gente ha bisogno. Se sei appassionato di architettura del XIII secolo, ma a nessuno interessa, sai cosa accade? Esatto: “game over“. Devi trovare qualcosa altro, e non perseguire la tua passione come strumento di reddito.
A volte la tua passione è troppo personale per trasformarsi in un business. Se crei un tipo di arte che piace solo a te, sarà difficile tirarne fuori un reddito. A volte la pressione di trasformare la passione in un reddito, ti farà sentire soffocato.
La scelta di cambiare il lavoro che fai non è sufficiente. E’ necessario cambiare il modo di approcciarsi al lavoro stesso.
Questo potrebbe significare …
Cambiare il tuo atteggiamento verso il lavoro. Inizia a provare eccitazione non solo per il lavoro che fai ma anche per il risultato ottenuto.
Cambiare le tue convinzioni sul lavoro. Guarda la cosa da una prospettiva diversa in modo da vedere il lavoro, non semplicemente come routine, ma come un modo per dare un contributo significativo al mondo.
La scelta dello scopo, non solo della passione. Spesso la maggior parte del senso di pienezza del lavoro non deriva solo dall’essere appassionati, ma in particolare dalla connessione con uno scopo più profondo.
Lavorare tramutando le tue passioni in lavoro, come la maggior parte dei guru continua a ribadire, non tiene conto di questa parte mancante del quadro. Facendo quello che ami non è sufficiente!
L’allineamento dei valori oltre la passione.
Facciamo un esempio. Sei appassionato di ingegneria e lavori per un’impresa di armi e uno dei tuoi valori di base è la “pace nel mondo“. In questo caso, è chiaro come vi sia un’evidente conflitto di valori. Il lavoro può essere eccitante quanto ti pare, ma sorgono dei problemi se non va d’accordo con il tuo personaggio.
Se sei appassionato di design e uno dei tuoi valori fondamentali è il “rispetto per l’ambiente“, probabilmente sperimenterai un’enorme disagio interiore durante la progettazione di veicoli SUV Hummer.
Rendere sicuri i tuoi valori, allineandoli con la tua passione è assolutamente importante se vuoi fare un lavoro che ti faccia sentire bene.
L’imprenditorialità come dogma.
La maggior parte delle persone ti diranno, che per fare ciò che più ti piace, devi iniziare aprendo una propria attività, diventando un libero professionista o qualsiasi altro lavoro autonomo.
La verità è che lavorando per te stesso non è una passeggiata. Devi pensare a un sacco di aspetti (di solito irrilevanti per chi lavora come dipendente). Bisogna considerare gli aspetti relativi alla contabilità, al marketing, le preoccupazioni amministrative e legali che possono a volte essere un po’ opprimenti.
La costruzione di un’azienda può richiedere diverso tempo (di meno sicuramente se vuoi avviare un business sul Web). Nel frattempo, dovrai trovare qualche altra cosa per pagare le bollette e fare attenzione a non finire sotto un ponte.
Diciamolo apertamente, per alcune persone, il percorso imprenditoriale non fa per loro.
Non esiste una formula magica.
Dire che la passione è l’ingrediente più importante per il raggiungimento del lavoro ideale sarebbe a dir poco fuorviante. A volte si trova la passione perseguendo il significato di quello che facciamo. A volte si crea appagamento quando troviamo una comunità e uno scopo condiviso. A volte è solo questione di modificare le convinzioni limitanti sul lavoro.
L’unico modo per ottenere tutto ciò è assumersi la responsabilità di progettare il proprio lavoro ideale.