Quando ci avviciniamo al Forex per le prime volte, uno dei passi più importanti che ci troveremo a fare è quello di scegliere un broker, che ci accompagni per tutta la durata della nostra “avventura”. Il momento della scelta di un broker non deve essere mai preso alla leggere, altrimenti si rischia di perdere i nostri soldi ancor prima di cominciare. E’ importante, infatti, che un broker ispiri fiducia e che sia sopratutto puntuale nei pagamenti che dobbiamo ricevere. Inoltre è fondamentale che la piattaforma sulla quale facciamo Forex sia effettivamente sicura e che protegga i nostri dati personali, oltre che ovviamente quelli della nostra carta di credito.
Quali sono i passi da fare per scegliere un broker? Sicuramente, la prima cosa che bisogna fare è cercare in rete le recensioni dei broker e i giudizi che altri utenti, che magari prima di noi hanno provato un broker, hanno lasciato. Dopo aver scelto un certo numero di broker “papabili”, possiamo tranquillamente visitare il sito internet di ognuno e leggere le caratteristiche delle sue offerte. Alcuni broker, ad esempio, potrebbero mettere dei limiti minimi al versamento minimo da fare oppure potrebbero offrire un numero maggiore di valute o di indici sui quali poter operare.
Dopo avere visitato con attenzione i siti internet dei broker, un altro passo molto importante è quello di provare la piattaforma di broker che viene proposta. Un buon broker dovrebbe permette agli utenti di operare nella maniera che preferiscono, offrendo diverse piattaforma, tutte ugualmente complete e facili da usare, oltre che sicure. Così, un broker dovrebbe offrire una piattaforma scaricabile ed installabile sul proprio computer, una piattaforma per la gestione della propria operatività direttamente on line ed una piattaforma per poter fare Forex direttamente con il nostro telefono cellulare.
Un altro punto importante è visitare il sito internet del broker e, infine, analizzare e provare la piattaforma Forex che viene proposta agli utenti.
Un altro punto molto importante è valutare quali tipologie di conto il broker offre. Se siamo principianti potremmo essere alla ricerca di un conto che ci permetta di operare senza necessariamente investire “un capitale”. In questo senso un broker che ci consenta di fare un versamento iniziale anche basso potrebbe essere l’ideale.
Inoltre, un broker dovrebbe sempre offrire agli utenti la possibilità di fare un periodo di prova con un conto fittizio, con il quale provare tutte le strategie necessarie senza correre il rischio di perdere denaro reale. Ovviamente non sarà neanche possibile vincerlo. Se si è principianti, il passaggio attraverso un conto di prova è praticamente indispensabile, per non perdere soldi all’inizio e rischiare di “bruciarsi”, perdendo interesse verso il Forex stesso.
Risulta essere inoltre importante che ci sia uno spread il più stretto possibile. Un buono spread va da 2 a 5 pips al massimo per le principali coppie di valute. Questo spread deve ovviamente valere per tutti i clienti, indipendentemente dalla dimensione commerciale del loro account. I trader devono poter operare su questi prezzi in tempo reale, in maniera da poter cogliere al volo i movimenti del mercato e aprire delle posizioni in maniera veloce ed efficace.
Nel mercato dei cambi, la velocità di esecuzione è un concetto di estrema importanza. Il mercato si muove velocemente e molto denaro può essere guadagnato o perso in pochi secondi. Un buon broker è quello che permette ai suoi clienti di fare gli scambi in maniera veloce, efficiente e senza sforzo. Le applicazioni e le piattaforme che il broker mette a disposizione devono essere sicure e protette da accessi indesiderati, ad esempio.
Un broker dovrebbe inoltre fornire un eccellente servizio di assistenza, che deve essere competente e a completa disposizione dell’utente. Risulta essere importante poter contattare l’assistenza in diversi modi, ad esempio via mail, via telefono o via messaggistica istantanea. Risulta essere inoltre importante che la risposta sia molto veloce, come ad esempio nel caso delle mail. Se infatti l’assistenza dovesse impiegare molto tempo per rispondere o per richiamarci, nel caso venga offerto anche questo servizio, quando vogliamo diventare loro clienti, figurarsi quando invece siamo in cerca di assistenza o vogliamo riscuotere le nostre vincite.
Ci sono poi alcune cose da evitare.
Per prima cosa parliamo di “caccia allo stop”. Si tratta praticamente di una pratica usata da alcuni broker attraverso la quale essi spostano in maniera non vera il prezzo di una coppia di valute verso gli stop dei loro clienti, facendogli chiudere la posizione in maniera negativa. Un altra cosa da evitare sono i “re quote”, ovvero quando un broker ci fa vedere un prezzo ma poi, dopo il click del mouse per aprire una posizione, ce ne dà un altro. Alcuni broker usano questa tecnica per evitare lo scalping, ovvero l’apertura e la chiusura in maniera molto rapida di tante posizioni. Prima di scegliere un broker, dunque, assicuratevi che non applichi questa tecnica.
L’ampliamento dello spread è una cosa che di solito si verifica in condizioni di mercato veloci. I brokers sono in grado di spostare le quotazioni di una coppia di valute sulla base di un allargamento dello spread. Il rischio è quello di avere delle perdite dato che ampliando lo spread si incorre in stop loss o mancati take profit.
Un altro lavoro “sporco” che alcuni broker fanno è quello di scollegare all’improvviso la piattaforma di trading, soprattutto in momenti più critici. Si tratta di un problema che raramente si può avere, ma a volte succede. Ovviamente in questo caso bisogna distinguere se dipende dal broker o è semplicemente un problema di connessione in sé.
In conclusione possiamo dire che la scelta del giusto broker è quanto mai importante.